31/07/2022

Nasce il primo grembiulino sostenibile firmato Siggi

Il "greenbiulino" è realizzato interamente in cotone biologico e poliestere riciclato.

Il Greenbiulino è l’ultima novità di Siggi Group, azienda vicentina che da oltre 50 anni produce abbigliamento da lavoro e scolastico e che per prima ha voluto offrire una scelta di abbigliamento sostenibile a tutte le mamme e i papà che ogni anno acquistano il grembiulino per i propri bambini.

Il Greenbiulino è realizzato interamente in cotone biologico e poliestere riciclato ed è ideato per rispondere alle esigenze di una fetta sempre più ampia di una popolazione attenta alla sostenibilità delle proprie scelte.

“Il mondo dell’abbigliamento – dice Federica Marta, direttrice R&D in Siggi – deve orientarsi alla sostenibilità, sposando un approccio al design e alla produzione che rifiuti l’uso di sostanze tossiche a danno dell’ambiente e dell’uomo, cambiando la produzione a favore di una visione più etica e sostenibile”.

In tutta la popolazione, e soprattutto fra i più giovani, futuri genitori, si sta creando una nuova cultura molto attenta alle scelte di vita e di consumo: un’indagine del 2021 di Sofidel, fatta su 2.000 giovani dai 18 ai 34 anni, evidenzia un crescente livello di interesse sui temi dello sviluppo sostenibile, col il 60% degli intervistati che dichiara di voler contribuire attivamente alla salvaguardia del bene comune.
 
Ma in che modo? Ad esempio, il 64% degli under 35 sceglie di non usare auto o scooter, preferendo spostarsi in bici o a piedi, così da diminuire l’inquinamento dovuto ai gas di scarico. Per lo stesso motivo, il 75% dei giovani italiani sceglie i viaggi green. Secondo le ricerche di mercato di IBM (Institute for Business Value) del 2020 si stanno formando consumatori più consapevoli, con un 77% dei consumatori che preferisce brand sostenibili e rispettosi dell’ambiente.

Stando al report del 2020 “Fashion on climate”, l’industria dell’abbigliamento è responsabile del 4% delle emissioni globali, circa 2,1 miliardi di tonnellate di CO2 equivalenti – quanto Francia, Regno Unito e Germania messi insieme – perlopiù a causa della lunga catena di approvvigionamento. Ma il range può variare fino al 10% delle emissioni globali, in base ai dati considerati. 

In generale, poi, l'industria della moda è fra quelle che inquinano e sfruttano di più le risorse idriche, arrivando a pesare col 20% del consumo di acqua a livello mondiale, ossia 79 trilioni di litri. 

Ciò non significa, tuttavia, che tutto il settore tessile sia sempre impattante sull’ambiente. La moda sostenibile , come quella perseguita da Siggi Group negli ultimi anni, è una soluzione per cambiare questa tendenza e avere un minore impatto sulla Terra, garantendo l’assenza di prodotti chimici inquinanti nelle fasi di produzione. Scegliere la moda sostenibile a discapito della fast fashion equivale inoltre a tutelare i diritti dei lavoratori, ad acquistare consapevolmente e a incentivare la produzione locale .

L’utilizzo di fibre organiche, come il cotone biologico, allunga il ciclo di vita dei prodotti, disincentivando così la moda usa e getta. Diminuendo la produzione mondiale di abbigliamento si riduce l’emissione di gas a effetto serra, dei quali la moda è tra i principali responsabili.
 
L’uso di materiali più naturali, oltre a contribuire al miglioramento dell’ambiente, è a favore anche dell’uomo. “Alcune sostanze chimiche utilizzate durante i processi di lavorazione, se non ben controllate o di qualità, possono permanere sui tessuti ed entrare a contatto con la pelle”, fa notare Federica Marta. “Per tale motivo siamo ancora più attenti quando si tratta di scegliere i materiali da utilizzare per la realizzazione dei grembiulini per i bambini, selezionando quelli certificati Oeko-Tex® Standard 100 , una certificazione internazionale che garantisce la completa assenza di sostanze nocive per l’uomo e per l’ambiente nei prodotti tessili".
 
Anche il packaging dei grembiulini Siggi è green: le buste sono in poliestere riciclato, così come gli appendini; cartoncini, cartellini e shoppers sono in carta riciclata.

La collezione Greenbiulino è uscita nel 2021, un anno ancora penalizzato dal Covid, ma durante l’ultima campagna vendite Siggi ha registrato un raddoppio degli acquisti rispetto all’anno precedente, con un 42% di clienti che ha scelto di inserire i Greenbiulini nell’ordine. 

“Seguendo i cambiamenti del mercato, la proposta di Siggi continua a crescere e si rimodula – commenta Roberta Marta, soddisfatta dei risultati raggiunti – lasciando sempre più spazio ai prodotti ecologici, che crescono di quasi il triplo rispetto all’anno precedente, a dimostrazione che l’azienda è sempre attenta alle esigenze del cliente che necessita di evoluzione e varietà di prodotti, prezzi adeguati e un servizio puntuale e preciso

Un mercato importante, quello dei grembiulini, che Siggi conosce bene e che negli ultimi anni ha visto una crescita costante: il fatturato delle linee scuola, che nel totale del gruppo vale ben il 20%, ha segnato un +60% rispetto al 2020, anno in cui il mercato ha iniziato a riprendersi dalle difficoltà legate al Covid, con un totale di oltre 800.000 capi, e un +30% rispetto al 2019, in periodo pre-Covid. Quest’ultimo dato, in particolare, mette in evidenza come Siggi sia riuscita a erodere importanti quote di mercato alla concorrenza.

Roberta Marta conclude con una riflessione: “Avere cura del bene comune è anche questo: scegliere nella propria quotidianità prodotti che abbiano a cuore il futuro di tutti noi. I bambini che cresceranno con questi valori saranno quelli che potranno fare la differenza, perché il futuro è nelle loro mani”.