La salute, la sicurezza e il benessere delle persone che lavorano nelle sedi di Smurfit Westrock sono da sempre al centro del modo di operare della multinazionale, divenuta numero uno al mondo nel settore del packaging a base carta, dopo la fusione dello scorso luglio con il gruppo americano WestRock.
Un impegno che si estrinseca in modo particolare verso la sicurezza sul lavoro: Safety for Life è infatti il concept alla base della strategia aziendale che anche il nuovo Gruppo ha deciso di adottare a livello globale.
E Safety for Life è stato il tema dei Safety Day 2025 che, tra aprile e maggio, hanno interessato i diversi stabilimenti italiani, comprese le sedi in Veneto: Cusinati di Rosà, Susegana, Grantorto, Rovigo, Pastrengo, Tezze di Arzignano e Carmignano di Brenta.
Durante la giornata i direttori di stabilimento hanno condiviso con i colleghi i messaggi video inviati dai top manager del Gruppo in cui è stata richiamata l’importanza di porre la massima attenzione su ogni minima azione, ogni movimento che si svolge durante l’attività lavorativa. Ma le stesse cautele è importante osservarle anche fuori dall’azienda, in casa e nel tempo libero.
In particolare, a Tezze, Grantorto e Carmignano di Brenta il direttore di stabilimento, Luca Favaro, e il responsabile RSPP, Tommaso Gaiotto, hanno illustrato l’andamento economico dell’azienda e le prospettive per il 2025 oltre agli obiettivi fissati in Italia e a livello di sito in tema di sicurezza, sottolineando che tutti sono impegnati per raggiungere il “target zero”.
Ampio spazio alla formazione, proposta anche attraverso un gioco “partecipativo” - la Ruota della Sicurezza – dove i dipendenti, suddivisi in squadre, avevano il compito di individuare la soluzione composta da una frase in materia di sicurezza.
Azienda e istituzioni insieme per la sicurezza
Il Safety Day di Tezze ha visto la partecipazione di alcuni rappresentanti delle istituzioni del territorio, a testimonianza di una condivisione di interesse per il tema sicurezza. Il sindaco di Arzignano, Alessia Bevilacqua, ha evidenziato come non siano molte le aziende che organizzano giornate come questa e che tali eventi sono importanti per sollecitare i propri dipendenti a mantenere sempre alta l’attenzione sugli aspetti della sicurezza nel proprio operato.
Presente per Confindustria Vicenza a Tezze Davide Casaro e a Carmignano Vittorio Margoni, che hanno centrato l’intervento sull’andamento degli infortuni in Veneto e sulle attività di prevenzione. Dopo una sintesi sui settori e le attività maggiormente interessate dagli infortuni di varia gravità, si è posto l’accento sull’importanza della formazione a carico delle aziende, mentre i lavoratori sono tenuti a tenere costantemente comportamenti sicuri e, quando necessario, a richiamare i colleghi che eseguono operazioni poco sicure.
A Carmignano porte aperte ai famigliari
Il Safety Day di Carmignano ha fornito l’occasione per aprire le porte dello stabilimento ai famigliari dei dipendenti che hanno potuto vedere da vicino come si svolge il lavoro dei loro cari e come nasce il cartone ondulato. Circa 65 tra adulti e bambini.
Anche le famiglie sono state sensibilizzate sui temi della sicurezza e dell’ambiente, in particolare dell’acqua, attraverso alcune attività ludiche. Con “Hydro Heroes” i partecipanti divisi in squadre dovevano sfidarsi con domande e imprevisti e unire le forze per proteggere un bene prezioso, spesso definito “oro blu”.
Per testare la propria attenzione alla sicurezza, i famigliari hanno interagito con la realtà virtuale utilizzando degli speciali visori. “Immersi” in un ambiente 3D, dovevano agire tempestivamente per correggere una serie di situazioni non sicure testandone immediatamente l’efficacia.
La salute e la sicurezza sono fondamentali anche fuori dall’azienda, per esempio quando si beve un bicchiere di troppo. Gli ospiti hanno potuto sperimentare come si comporta il nostro corpo: indossando una speciale “maschera alcolemica” dovevano compiere un percorso e una serie di attività vivendo in prima persona situazioni simili a quando il tasso alcolemico nel sangue va oltre certe soglie.
Attività che sono state molto apprezzate dai partecipanti e che si sono concluse con una cena in locale del territorio nei pressi dello stabilimento.