25/06/2018

Un nuovo tetto fotovoltaico per BAXI: conferma dell'impegno verso la sostenibilità

3.675 pannelli, per una superficie complessiva di 6.000 mq e una potenza pari a 992 kWp.

Baxi, la storica azienda bassanese capofila del gruppo BDR Thermea leader nella produzione di caldaie murali e sistemi di climatizzazione, inaugura ufficialmente il nuovo impianto fotovoltaico dello stabilimento di Bassano del Grappa, confermando così il proprio impegno verso la sostenibilità ambientale e le energie rinnovabili.[

]L’impianto, composto da 3.675 pannelli, per una superficie complessiva di 6.000 mq e una potenza pari a 992 kWp, da oggi è già in funzione ed è in grado di soddisfare il 25% del fabbisogno annuale di energia elettrica di tutto lo stabilimento e il 100% del fabbisogno per la fabbricazione delle caldaie, consentendo una produzione annua di energia pari a 1.250.000 KWh.
I moduli fotovoltaici sono composti in silicio policristallino ad alta qualità a marchio italiano, prodotti dall’azienda FuturaSun di Cittadella e possiedono un'efficienza di conversione elettrica tra le più alte del mercato, ossia pari a 16,5 % e una potenza in uscita di 270 Wp. La definizione, progettazione e realizzazione dell’impianto è stata curata interamente da CPL Concordia, un’azienda modenese leader nella produzione, gestione e distribuzione di sistemi energetici e messa in servizio di varie tipologie di impianti, tra cui proprio quelli fotovoltaici.La prima analisi fatta dall'azienda modenese è stata relativa allo sviluppo di un progetto che permettesse di realizzare una copertura fotovoltaica che producesse quanta più energia fotovoltaica possibile e in larga parte consumata sul posto. Grazie all'ampia superficie del tetto e alla particolare conformazione a shed con orientamento a sud, è stato possibile realizzare un impianto ad alta efficienza, di conseguenza l’energia prodotta dall’impianto garantirà a Baxi un costo finale dell’elettricità nei 25 anni di vita utile dei moduli fotovoltaici sensibilmente inferiore al costo di approvvigionamento dalla rete esterna.BAXI quindi utilizzando l’impianto fotovoltaico, contribuisce ad abbattere notevolmente le emissioni inquinanti fino a 650 tonnellate di CO2/anno.L’efficienza per Baxi è elemento qualificante non solo del prodotto finito ma anche di tutto il ciclo di vita dei prodotti attraverso la progettazione assistita mediante software di simulazione agli elementi finiti in modo da limitare al massimo la realizzazione di campioni preliminari e lo spreco di materie prime.“L’impianto fotovoltaico di Bassano per noi rappresenta un passo importante che si inserisce all’interno delle nostre politiche ambientali e della responsabilità sociale dell’impresa – ha dichiarato Albero Favero, direttore generale di Baxi – Il nostro obiettivo è assicurare sempre processi e prodotti rispettosi dell’ambiente e adoperarci per ridurre il consumo delle fonti di energia non rinnovabili”.