29/11/2023

Al via la nuova edizione dell’Accademia della Saldatura di Ecor International

Un'opportunità concreta di avvicinamento al mondo del lavoro.

Il 27 novembre inizia una nuova edizione dell’Accademia della Saldatura di Ecor International, azienda di Schio che opera nel settore della meccanica come partner strategico di aziende e multinazionali nella produzione di componenti critici in acciaio e leghe speciali.

Le selezioni, gestite da Randstad, sono aperte. Si rivolgono a candidati che, anche senza esperienza, abbiano voglia di mettersi in gioco e acquisire le basi di una professione tecnica tra le più richieste dal mercato del lavoro. Per accedere al corso di formazione si richiedono motivazione, attitudine al settore tecnico del mondo della saldatura, predisposizione manuale e precisione.

L’Accademia della Saldatura, interna e gratuita, è un progetto formativo che prevede 40 ore in presenza, con una prima parte teorica e una seconda di prove pratiche di saldatura. I docenti di Ecor International sono due ingegneri specializzati, Rinaldo Rigon e Giuliano Cazzola, e un tecnico specializzato, Mirco Sassaro.

L’Accademia della Saldatura di Ecor International è stata fondata nel 2019 e, con 3 edizioni all’anno, ha formato fino ad oggi 43 persone, di cui 20 donne e 23 uomini. Quest’anno ha già visto due edizioni, una delle quali con 6 partecipanti tutte donne.     

Yenisey Medina Sanchez, Saldatrice, e Alma Cerkezi, Addetta all’assemblaggio in Area Forno di Ecor International, sono entrate in azienda dopo aver frequentato la prima edizione del 2023 dell’Accademia della Saldatura.               

È stata una sorpresa” - racconta Alma - “Abbiamo iniziato l’Accademia per curiosità, anche un po’ spinte dai nostri familiari. Quando è stata la volta delle prove pratiche abbiamo scoperto che la saldatura è un’attività che richiede grande attenzione e precisione, non così legata alla forza fisica come ci aspettavamo. Mi ha ricordato il ricamo”.

Yenisey precisa: “Quando pensiamo alla professione della saldatura, ci viene subito in mente un saldatore. Per questo all’inizio avevo dei dubbi.  Invece partecipando all’Accademia della Saldatura e vedendo intorno a me altre donne che si cimentavano a saldare, ho cambiato idea. Anche le donne possono fare questo lavoro. Ho imparato concetti che sentivo lontani e oggi posso dire di avere un lavoro che mi mette alla prova e mi appassiona”.