“Cercavo la possibilità di fare un’esperienza che mi potesse dare qualcosa in più rispetto alle nozioni che si possono studiare sui libri”. È questa la motivazione principale che ha spinto Annamaria Zanarella, giovane vicentina che sta completando il proprio percorso di studi in Direzione Aziendale presso la sede berica dell’Università di Verona, a partecipare al bando di Confindustria Vicenza per stage all’estero.
“Avevo già vissuto un’esperienza Erasmus a Montpellier – continua Zanarella -, durante il corso di laurea triennale. Ora però volevo entrare in un’azienda all’estero per poter toccare con mano una realtà operativa sul mercato”.
E in questo caso è intervenuta l’associazione degli Industriali vicentini che ogni anno mette a disposizione degli studenti universitari iscritti a una laurea magistrale del Polo Universitario di Vicenza tre borse di studio per svolgere stage con finalità di tesi o perfezionamento presso sedi estere in aziende o enti economici.
Ma Annamaria Zanarella, oltre all’aiuto di Confindustria Vicenza, ha trovato anche la disponibilità di un’azienda vicentina di particolare prestigio che l’ha ospitata nei suoi uffici di New York: si sta parlando di Zamperla. “La mia esperienza – racconta la studentessa - si svolge nel dipartimento di marketing di Coney Island che si trova proprio di fronte al luogo dove si sta costruendo il nuovo roller coaster Thunderbolt. Sono arrivata in un periodo in cui il luna park era ancora chiuso quindi ho avuto tempo e modo di capire il contesto e studiare la vision dell’azienda”.
Successivamente si è passati alla parte più operativa: “Ho avuto la possibilità di partecipare a moltissimi meeting – spiega la giovane vicentina - grazie alla disponibilità della marketing manager e dei colleghi che curano i contatti con i media di New York che, come si può immaginare, non sono davvero pochi. All’apertura del parco, infine, ho potuto entrare direttamente a contatto con la gente e imparare il lavoro sul campo”.
Uno degli aspetti più interessanti, poi, è stato il contatto con un contesto internazionale: “Nell’ufficio in cui lavoro – racconta Zanarella - sono tutti americani, sono stata accolta molto bene e mi hanno coinvolta nei vari aspetti che riguardano il dipartimento. Rispetto a quella che ero prima di partire mi sento sicuramente cambiata, è un’esperienza che consiglierei a tutti, senza contare che ovviamente la conoscenza della lingua cresce esponenzialmente. Per tutto questo devo tantissimo all’Associazione, da sola non avrei avuto questa possibilità come purtroppo succede a molto ragazzi che, seppur capaci, hanno grosse difficoltà a fare esperienza di questo tipo e con questa qualità all’estero”.
Il periodo di stage di Annamaria Zanarella a New York è oramai quasi finito e la studentessa si appresta a tornare a Vicenza: “In primis torno in Italia per laurearmi e magari a perfezionare la conoscenza di altre lingue come il tedesco e il russo. Poi sono aperta a qualsiasi possibilità anche se non nascondo mi piacerebbe lavorare in ambito internazionale”.
“Avevo già vissuto un’esperienza Erasmus a Montpellier – continua Zanarella -, durante il corso di laurea triennale. Ora però volevo entrare in un’azienda all’estero per poter toccare con mano una realtà operativa sul mercato”.
E in questo caso è intervenuta l’associazione degli Industriali vicentini che ogni anno mette a disposizione degli studenti universitari iscritti a una laurea magistrale del Polo Universitario di Vicenza tre borse di studio per svolgere stage con finalità di tesi o perfezionamento presso sedi estere in aziende o enti economici.
Ma Annamaria Zanarella, oltre all’aiuto di Confindustria Vicenza, ha trovato anche la disponibilità di un’azienda vicentina di particolare prestigio che l’ha ospitata nei suoi uffici di New York: si sta parlando di Zamperla. “La mia esperienza – racconta la studentessa - si svolge nel dipartimento di marketing di Coney Island che si trova proprio di fronte al luogo dove si sta costruendo il nuovo roller coaster Thunderbolt. Sono arrivata in un periodo in cui il luna park era ancora chiuso quindi ho avuto tempo e modo di capire il contesto e studiare la vision dell’azienda”.
Successivamente si è passati alla parte più operativa: “Ho avuto la possibilità di partecipare a moltissimi meeting – spiega la giovane vicentina - grazie alla disponibilità della marketing manager e dei colleghi che curano i contatti con i media di New York che, come si può immaginare, non sono davvero pochi. All’apertura del parco, infine, ho potuto entrare direttamente a contatto con la gente e imparare il lavoro sul campo”.
Uno degli aspetti più interessanti, poi, è stato il contatto con un contesto internazionale: “Nell’ufficio in cui lavoro – racconta Zanarella - sono tutti americani, sono stata accolta molto bene e mi hanno coinvolta nei vari aspetti che riguardano il dipartimento. Rispetto a quella che ero prima di partire mi sento sicuramente cambiata, è un’esperienza che consiglierei a tutti, senza contare che ovviamente la conoscenza della lingua cresce esponenzialmente. Per tutto questo devo tantissimo all’Associazione, da sola non avrei avuto questa possibilità come purtroppo succede a molto ragazzi che, seppur capaci, hanno grosse difficoltà a fare esperienza di questo tipo e con questa qualità all’estero”.
Il periodo di stage di Annamaria Zanarella a New York è oramai quasi finito e la studentessa si appresta a tornare a Vicenza: “In primis torno in Italia per laurearmi e magari a perfezionare la conoscenza di altre lingue come il tedesco e il russo. Poi sono aperta a qualsiasi possibilità anche se non nascondo mi piacerebbe lavorare in ambito internazionale”.