21/11/2023

Dalla Lana alla Luna: industrie e trasferimento tecnologico

L'incontro del 4 novembre ha visto protagonisti l’Istituto di Fisica Nucleare di Padova, il CERN di Ginevra e quattro aziende del territorio.

“Dalla lana alla luna” è il titolo dell’incontro – avvenuto sabato 4 novembre - tra centri ricerca e imprese sul tema del trasferimento tecnologico di conoscenza.

Protagonisti l’Istituto di Fisica Nucleare di Padova, il gruppo di Knowledge Transfer del CERN di Ginevra e quattro aziende del territorio, innovatrici e attive nella Space EconomyOfficina Stellare, Alca Technology, Ecor International, Simic-Zanon.

L’incontro è stato aperto da Paola Pilati, giornalista e autrice del recente libro Le Serenissime, Storia e futuro delle imprese del Nordest con un contributo che ha offerto la visione  del cambiamento in atto nel settore produttivo italiano.

Il dibattito, alla presenza della presidente del Raggruppamento Alto Vicentino di Confindustria Vicenza, Silvia Marta e dell’assessore al bilancio del Comune di Schio, Matteo Trambaiolo (due istituzioni che hanno collaborato al Festival della Scienza organizzato da Biosphaera) ha messo in evidenza che esiste già un circuito virtuoso nel trasferimento di competenze dal mondo della ricerca del Big Science e dello Spazio, che potrebbe ulteriormente svilupparsi e produrre frutti sul piano industriale.

Dai centri di ricerca presenti, l’INFN e il CERN, è emersa la volontà di rendere sempre più proficuo quel trasferimento di competenze che fa parte della loro mission istituzionale, ma anche le università, i grandi committenti del settore spaziale come l’Esa, la Avio, il Gruppo Leonardo, rientrano a pieno titolo nello stesso circuito virtuoso.

Allungare la catena della supply chain tecnologica consentirebbe alle aziende del territorio di affinare le proprio competenze, di evolvere tecnologicamente, di diventare più competitive sulla frontiera dello sviluppo di un’economia spaziale, che presenta un orizzonte particolarmente promettente proprio ora che l’Europa ha deciso di recupare il suo svantaggio nel campo edi sviluppare una sua filiera nel settore dei lanciatoriper contrastare l’egemonia americana e di imprenditori come ElonMusk.

"Se il know how c’è - come affermato sia da Lanaro di Alca Technology e Stocchi di Ecor Internationale - e Schio è un centro di competenze riconosciuto al pari di Torino, Milano ,Pisa , con la capacità di sviluppare soluzioni uniche, con grossi investimenti in ricerca; le imprese non mancano, le imprese non mancano, tanto da dare concretezza a un vero Distretto Spazio nell’Alto Vicentino: che cosa manca?"

Un tasto dolente lo ha toccato Giovanni Dal Lago, fondatore e amministratore delegato di Officina Stellare, l’azienda che guiderà uno dei tre nuovi Business Incubation Center dell’Esa in Italia: "Gli imprenditori devono fare massa critica", ha detto. "Il Veneto è ben posizionato per trasformare il capitale di competenze tecnologiche che possiede, in un hub di rilevanza nazionale, con l’area di Schio può diventare un centro trainante".



Photo by NASA on Unsplash