18/11/2025

A Bassano Arianna Porcelli Safonov con “L’Arsenale delle Femmine”

Lo spettacolo, sul tema della violenza di genere, è sostenuto da FITT e altre aziende del territorio, con il patrocinio di Confindustria Vicenza

"La violenza sulle donne non è un problema delle donne, ma del genere umano: un problema che è sempre esistito e che anche sottoforma di un linguaggio, a volte tanto apparentemente leggero quanto in realtà violento per la sottile capacità di ferire, si è radicato nel tempo, arrivando fino ai giorni nostri, pur essendo ormai inconciliabile con una società civile".

È questo il messaggio chiave de “L’Arsenale delle Femmine”, spettacolo ideato e interpretato dall’artista Arianna Porcelli Safonov, scrittrice, autrice e storyteller di monologhi caustici, in programma venerdì 5 dicembre 2025, alle ore 20.30, presso la Sala Jacopo Da Ponte di Bassano del Grappa. Sostenuto da FITT, azienda B Corp certificata e Società Benefit, specializzata nella realizzazione di soluzioni complete in materiale termoplastico per il passaggio di fluidi con sede a Sandrigo, insieme ad altre aziende del territorio, e patrocinato da Confindustria Vicenza, l’evento nasce con l’intento di trasformare una riflessione culturale in un’azione concreta di solidarietà.

Lo spettacolo, nel suo alternare sarcasmo, ironia e un realismo che non concede sconti, apre uno spazio di consapevolezza necessario, che invita a riconoscere quanto la violenza possa annidarsi anche nei gesti e nelle parole più quotidiane. Proprio da questa consapevolezza prende forma la scelta di destinare i proventi della serata - al netto delle spese - all’associazione Women For Freedom per sostenere “MI HOGAR”, un progetto che offre protezione, accoglienza e la possibilità di un nuovo inizio a ragazze minorenni vittime di tratta e sfruttamento sessuale nella città di Cochabamba, in Bolivia.

Fondata nel 2014 a Bassano del Grappa, Women For Freedom, è una realtà umanitaria italiana indipendente, operativa a livello nazionale e internazionale, che opera ogni giorno per restituire dignità, sicurezza e opportunità a donne e bambini vittime di violenza, sfruttamento e povertà. Nel corso dei suoi 11 anni di attività, l’associazione è riuscita ad aiutare quasi 200.000 donne e bambini, attraverso 114 progetti attivati in 8 Paesi nel mondo (Italia, Nepal, Togo, Camerun, India, Romania, Ucraina, Bolivia), forte del sostegno di una rete di oltre 150 aziende partner, tra cui FITT.

MI HOGAR” si inserisce in un contesto tra i più colpiti nel Sud America, in Bolivia, dove la tratta di esseri umani coinvolge soprattutto adolescenti tra i 14 e i 18 anni, e dove il bisogno di centri sicuri e interventi educativi è sempre più urgente. Il progetto prevede la costruzione di un nuovo centro di accoglienza a Cochabamba che potrà accogliere fino a 20 ragazze tra gli 11 e i 17 anni, offrendo loro un ambiente protetto e percorsi su misura che includono supporto psicologico, formazione, recupero scolastico e, quando possibile, la ricostruzione dei legami familiari. Grazie a questo approccio, il progetto non solo restituisce futuro alle giovani ospiti, ma costruisce modelli replicabili per il contrasto alla tratta e il reinserimento socioeconomico delle vittime.

Women For Freedom è un’associazione che, come azienda, sosteniamo dal 2021 e alla quale sono profondamente legato, avendo avuto l’opportunità di partecipare a due delle loro missioni, in Bolivia e in Nepal: esperienze che hanno rafforzato ancora di più il desiderio di contribuire a una causa che può veramente trasformare la vita delle persone - dichiara Alessandro Mezzalira, CEO di FITT. Un impegno che vogliamo condividere con il tessuto imprenditoriale vicentino, promuovendo collaborazione e responsabilità, e che intendo portare avanti anche come Delegato alla Responsabilità sociale d’impresa di Confindustria Vicenza, incarico che ricopro da circa un mese e che vivo con grande orgoglio e dedizione”.

I biglietti per lo spettacolo possono essere acquistati sulla pagina web dedicata.