21/10/2025

Gianluca Mech premiato alla Festa del Cinema di Roma per "La Trappola di Venere"

Al divulgatore scientifico il premio "Segnali" per il miglior cortometraggio nella rassegna “Le Voci delle Donne”.

Gianluca Mech ha ricevuto alla Festa del Cinema di Roma 2025 il premio "Segnali" per il miglior cortometraggio con "La Trappola di Venere", nell’ambito della rassegna "Le Voci delle Donne". Il riconoscimento, assegnato a progetti che aiutano a individuare i segnali precoci della violenza di genere, sarà consegnato giovedì 16 ottobre alle 17:00 presso lo Spazio Roma Lazio Film Commission all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone.

Il premio è realizzato con il supporto della Fondazione Roma Lazio Film Commission, in collaborazione con Cinecittà – Istituto Luce, ed è gemellato con "I mille volti della violenza di genere", iniziativa promossa dal Parlamento Europeo in Italia. La rassegna, curata da Metis Di Meo e prodotta da Lilith Factory con il patrocinio di Cna Impresa Donna, vede anche il sostegno delle aziende Noos ed Eles Couture.

"La Trappola di Venere" è parte di un progetto ideato e interpretato da Gianluca Mech per promuovere la consapevolezza maschile sui meccanismi che possono condurre alla violenza di genere. Il film racconta la discesa di un uomo comune nella spirale del possesso e della gelosia, fino al punto di non ritorno.

Il progetto comprende anche uno spot di sensibilizzazione rivolto agli uomini e un video musicale con il giovane cantante Fede, che propone un messaggio di consapevolezza e richiesta di aiuto prima che la violenza si manifesti. L’obiettivo è invitare gli uomini a riconoscere i propri segnali di pericolo e a cercare sostegno, "per disinnescare la trappola prima che si chiuda".

La Trappola di Venere ha ottenuto il patrocinio del Moige (Movimento Italiano Genitori) e dell’Università Telematica eCampus, che ne supportano la dimensione educativa e preventiva. Il Moige ha riconosciuto il valore del progetto come strumento di sensibilizzazione per le famiglie, mentre l’Università eCampus ha contribuito all’analisi psicologica dei comportamenti che possono condurre alla violenza.

"Questo premio mi onora profondamente - dichiara Gianluca Mech - perché 'La Trappola di Venere' non è solo un film, ma un progetto sociale che unisce arte, psicologia e prevenzione. Ho voluto raccontare il punto di vista dell’uomo, non per giustificarlo ma per capire come e quando nasce il pensiero violento. Solo riconoscendo quel momento possiamo fermarlo. Con lo spot e la canzone vogliamo dire a tutti gli uomini: non vergognatevi di chiedere aiuto. È un gesto di forza, non di debolezza".