17/10/2023

"Gli Orizzonti della Salute": l'autunno della Fondazione Zoé – Zambon Open Education

"One Health - La salute circolare". Dal 22 al 29 ottobre a Vicenza un ricco programma di eventi dedicati a riflettere sulla salute globale.

Un’ottica multidisciplinare per riflettere e raccontare la salute globale: è la sfida del ricco programma della manifestazione autunnale di Fondazione Zoé – Zambon Open Education "Gli Orizzonti della Salute", a Vicenza dal 22 al 29 ottobre. Un’iniziativa che tradizionalmente si inserisce nel percorso di education che la Fondazione propone durante tutto l’anno con attività di divulgazione e formazione.

Il programma ha avuto inizio con un’anteprima il 5 ottobre, a palazzo Chiericati, dedicata alla diagnostica hi tech con Stefano Bertuzzi, Chief Executive Officer dell’American Society for Microbiology – ASM.

L’avvio e la chiusura della manifestazione sono caratterizzati da due appuntamenti artistici. L’apertura è affidata alla talentuosa giovane violoncellsta Erica Piccotti che nel Concerto del Risveglio nella Chiesa dei Santi Felice e Fortunato, alle 7.45 del 22 ottobre, passerà da Bach, al Canto degli Uccelli di Pablo Casals, fino ai ritmi iberici di danza appassionata della Suite per violoncello di Gaspar Cassadò. In chiusura, il 29 ottobre alle 20.45 al teatro comunale, Gianna Coletti proporrà il monologo teatrale scritto assieme a Valeria Cavalli "Almenopausa", uno spettacolo dissacrante sul tabù delle mestruazioni, della menopausa, su come godersi la vita da boomer e prendersi cura di sé. 

Tra domenica 22 e il fine settimana successivo si succederanno dieci appuntamenti di alto valore scientifico. Si parte dal concetto di salus, parola latina che è "salute" ma anche "desiderio di salvezza", tra medicina e religione. Lo affronterà domenica 22 alle 11 all’Health & Quality Factory Zambon, Giovanni Ventimiglia, docente di Filosofia all'Università di Lucerna e Zurigo. Nel pomeriggio, alle 16 in Fondazione Zoé, l’epidemiologo Paolo Vineis, dell’Imperial College di Londra, in collegamento da remoto, condurrà un viaggio a cavallo tra biologia, epidemiologia, medicina, sociologia e antropologia per mettere a fuoco le conseguenze sulla salute delle differenze sociali ed economiche tra gli individui. Subito dopo, alle 18.30, Sergio Pecorelli, per molti anni direttore della Clinica Ostetrica e Ginecologica dell’Università di Brescia dove oggi è Professore emerito, parlerà delle scoperte più recenti che rivelano l’importanza cruciale dei primi mille giorni di vita per lo sviluppo e la salute a lungo termine dei bambini.

Gli appuntamenti del fine settimana successivo partono venerdì 27 ottobre, con un incontro dedicato alle nuove tecnologie per migliorare l’organizzazione del sistema sanità. Alle 18.15, presso la sede della Fondazione Zoé, Francesca Dal Mas, ricercatrice di Economia Aziendale e Healthcare Management a Ca’ Foscari e Lorenzo Cobianchi, professore di Chirurgia Generale a Pavia, tratteranno il tema delle nuove procedure cliniche anche in riferimento alle questioni etiche e alla formazione del personale e dei pazienti.

Il Novel Food sarà al centro dell’incontro delle 20.45 all’Health & Quality Factory Zambon. Fulvia Bovera, docente di Zoocolture all’Università Federico II di Napoli e membro del Comitato Tecnico Scientifico dell’Associazione Italiana Novel Food, cercherà di spiegarne i benefici per l’ecosistema.

Tre gli appuntamenti in programma anche per sabato 28. In mattinata, alle 11 al Palazzo delle Opere Sociali, Luca Richeldi, Professore Ordinario di Malattie dell’apparato respiratorio all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, dedicherà l’incontro all’avventura dei polmoni, raccontando il funzionamento del nostro respiro.

I progetti partecipativi con cittadini e pazienti sui temi della salute e della ricerca clinica sono invece al centro dell’incontro, in Fondazione Zoé, alle 17 con Paola Mosconi, responsabile del Laboratorio di ricerca per il coinvolgimento dei cittadini in sanità del Dipartimento di Epidemiologia Medica dell’Istituto Mario Negri di Milano e con Laura Ferrari, responsabile del Day Hospital Oncologico dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. Orologio biologico, ritmi circadiani e salute saranno invece i temi dell’intervento di Roberto Manfredini, Professore Ordinario di Medicina interna dell'Università di Ferrara, in programma al Palazzo delle Opere Sociali alle 20.45.

"Prepararsi al futuro" è il titolo dell’incontro di domenica 29 alle 11 al Palazzo delle Opere Sociali con Manuela Monti, Professoressa di Istologia ed embriologia all’Università di Pavia e Carlo Alberto Redi, Presidente del Comitato Etico della Fondazione Umberto Veronesi. Racconteranno la storia delle nostre conoscenze, dalle origini della vita fino alle scoperte più avanzate, come quella che consente di modificare e riscrivere il genoma di qualsiasi essere vivente.

Nel pomeriggio, alle 16, al Palazzo delle Opere sociali Flavia Franconi, fondatrice e presidente onorario del Gruppo di Farmacologia di Genere della Società Italiana di Farmacologia, racconterà di come le differenze biologiche (definite dal sesso), e quelle socio-economiche e culturali (definite dal genere) influenzano lo stato di salute e di malattia di ogni persona.

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria sul sito della Fondazione oppure via mail segreteria@fondazionezoe.it / 0444 325064.

Sabato 28 alle 16.30 e domenica 29 ottobre, alle 14.30, saranno organizzate visite guidate alle Gallerie d’Italia dedicate alle figure degli angeli, protagonisti delle storie sacre e profane di tutti i tempi, presenti anche nelle religioni e nelle epoche preesistenti alla cristianità, dai Greci ai Sumeri e dagli Egizi ai Parsi. L’iniziativa è gratuita e a numero chiuso (massimo 25 partecipanti), con prenotazione obbligatoria all’indirizzo mail vicenza@gallerieditalia.com

Nella mattinata di domenica 22 al Palladio Museum si terrà il laboratorio di rigenerazione urbana "Tracce Urbane" dedicato ai bambini dai 5 ai 12 anni. Attraverso l’esplorazione del centro storico di Vicenza, i partecipanti saranno guidati nell’attenta osservazione delle tracce lasciate dal tempo sulla città.