A pochi giorni dal voto, l’Assemblea Generale di Confindustria Vicenza sarà l’occasione per un confronto diretto tra il mondo produttivo e i leader politici.
Si intitola “Lavoro Futuro Italia” l’assise confindustriale, che si terrà venerdì 16 settembre, alle 17.00, presso gli stabilimenti OMC ETR Trenitalia di Vicenza, durante la quale gli imprenditori berici chiederanno di mettere al centro della politica nazionale “la questione industriale”.
“Non c'è altro tempo per affrontare le crisi che attanagliano il Paese: a partire dalla più grave, quella energetica, passando per l'equilibro da ricercare tra sostenibilità ambientale e competitività industriale, fino all'insostenibile pressione fiscale che si affianca a un debito pubblico al 150% del PIL”, ha scritto la presidente Laura Dalla Vecchia agli imprenditori vicentini.
“Tutti fattori che si riflettono sul costo del lavoro, parametro da cui dipende la capacità della nostra manifattura di rimanere protagonista nei mercati mondiali, e di conseguenza creare posti di lavoro e valore aggiunto, oltre che di far crescere PIL e benessere per il nostro Paese”.
A confrontarsi sul palco dell’assemblea i presidenti della Regione Veneto ed Emilia-Romagna Luca Zaia e Stefano Bonaccini, il segretario nazionale di Azione Carlo Calenda, il segretario nazionale del Partito Democratico Enrico Letta, il Presidente del Copasir e Senatore di Fratelli d'Italia Adolfo Urso.
A chiudere, l’intervento del presidente nazionale di Confindustria Carlo Bonomi
La moderazione è affidata al direttore de Il Foglio Claudio Cerasa, al direttore di Tva Vicenza Notizie Gian Marco Mancassola e al direttore de Il Giornale di Vicenza Marino Smiderle.