"In merito alla possibile obbligatorietà del vaccino, che quindi coinvolge anche l’accesso ai luoghi di lavoro, quanto espresso dal Presidente Draghi è assolutamente condivisibile ed è altrettanto importante che venga fatta chiarezza appena possibile, ovviamente previa pronuncia di EMA e AIFA e CTS" ha dichiarato Laura Dalla Vecchia, presidente di Confindustria Vicenza, ad Adnkronos.
"Una decisione definitiva e una legge chiara da parte delle istituzioni sarebbero quindi auspicabili visto anche il precedente del Green Pass obbligatorio per le mense aziendali che purtroppo ha creato diverse tensioni, anche a causa di posizioni ambigue di qualcuno.
In questo senso è quindi fondamentale che, parallelamente, sindacati e aziende si siedano al tavolo per discutere i protocolli di sicurezza in virtù delle novità, ovvero le varianti e il vaccino, senza indugi e senza assurdità come quella di far fare tamponi gratis ogni giorno per tutti.
Visti anche gli ultimi dati epidemiologici, con Regioni che son ritornate gialle e altre che rischiano, non si può più essere ambigui, tantomeno nelle scuole e nei luoghi di lavoro (dove un positivo può mettere a rischio e bloccare un intero reparto, coinvolgere le famiglie e conseguentemente le scuole, ad esempio). La produzione industriale è ripartita, il paese è ripartito, le fabbriche e le comunità non possono essere messe a rischio un’altra volta".